Il volume “Povera patria. L’Italia al tempo di Meloni”, in libreria e in abbonamento, esplora le contraddizioni e i rischi di questa stagione politica, tracciando un bilancio - molto preoccupante - dell’Italia per come è e per come potrebbe diventare.
Fascisti su Marte
Se la prima sezione del volume - come abbiamo visto - analizza le fondamenta ideologiche di Fratelli d’Italia, la seconda prende le mosse dalla considerazione che la destra meloniana si nutre di un’ideologia che fonde le radici nere della propria storia con il tecno-libertarismo contemporaneo. Paolo Ercolani traccia il percorso che conduce da Nietzsche a Elon Musk, mostrando come finanza e tecnologia si intreccino con la destra più estrema, in un progetto che sembra poter fare a meno della democrazia. In questo scenario, Giorgia Meloni si muove con abilità, come spiega Pierfranco Pellizzetti: tra restaurazione reazionaria e ambizioni geopolitiche, il suo governo si inserisce nella riconfigurazione globale del potere, allineandosi all’asse Trump-Musk e alla nuova destra radicale internazionale, fatta di propaganda digitale e strategie di controllo sociale. Ma quale libertà promuove questa destra? Valentina Pazé smonta la retorica meloniana della libertà come valore assoluto, mostrando come essa venga declinata in chiave selettiva e diseguale, lontana dal legame con la égalité e fraternité che rappresentava il cuore del progetto della modernità. Per giustificare il proprio operato, questa destra ha bisogno di un nemico: Carlo Galli analizza la costruzione di un’identità nazionale fondata sull’esclusione e sull’aggressività, in cui ogni dissenso è criminalizzato e la società è frammentata tra amici e nemici del potere. Nadia Urbinati conclude con una riflessione sulla natura della destra del XXI secolo: non serve più il manganello per soffocare le libertà, basta il darwinismo sociale, il liberismo spinto e l’innovazione tecnologica per creare una società polarizzata, in cui il potere è blindato nelle mani di pochi mentre la maggioranza lotta per sopravvivere.
“POVERA PATRIA” È IN TUTTE LE LIBRERIE, FISICHE E ONLINE. ACQUISTA LA TUA COPIA NELLA TUA LIBRERIA DI FIDUCIA O NEI PRINCIPALI STORE OPPURE ABBONATI PER LEGGERE IL VOLUME IN DIGITALE O RICEVERLO DIRETTAMENTE A CASA.
Con contributi di: Marco Solinas, Elia Rosati, Carlo Greppi, Fabio Bartoli, Paolo Berizzi, Paolo Ercolani, Pierfranco Pellizzetti, Valentina Pazé, Carlo Galli, Nadia Urbinati, Alessandra Algostino, Gianni Barbacetto, Mariarosaria Guglielmi, Valeria Verdolini, Sielke Beata Kelner, Christian Elia, Daniele Fabbri, Emanuela Marmo, Sergio Brancato, Ilenia Colonna, Stefano Cristante, Silvano Fuso, Mariasole Garacci, Filippomaria Pontani, Massimo Taddei, Stefano Caserini, Ingrid Colanicchia, Michael Braun, David Broder, Eric Jozsef, Birgit M. Kraatz, Olivier Roy, Alexander Stille.