Papa Francesco: fu vera rivoluzione?
Osannato anche a sinistra, Bergoglio ha incarnato in verità una visione misogina e reazionaria.
Si è spento stamane papa Francesco, all’età di 88 anni e dopo 12 anni di pontificato. Si susseguono in queste ore messaggi di cordoglio, in larga parte accomunati da stima, affetto e talvolta vera e propria venerazione. Sentimenti che vengono anche dagli ambienti più laici e progressisti, da cui ci si aspetterebbe anche un atteggiamento più critico. MicroMega ha seguito in questi anni il pontificato di Bergoglio, sottolineandone le ambiguità e i tratti reazionari. Vi proponiamo una selezione dei contributi usciti in questi anni.
Francesco: il papa del consenso, non del cambiamento, di Marco Marzano
Quello di Bergoglio è stato un pontificato d’orientamento conservatore e privo di riforme sostanziali, costruito sul carisma e sulla comunicazione.
L’inspiegabile infatuazione della sinistra per un papa reazionario e misogino, di Cinzia Sciuto
La sinistra ha enfatizzato le posizioni di Bergoglio su poveri, migranti, guerra, ambiente, minimizzando quelle su donne, omosessuali, libertà di espressione.
Una gaffe del papa?, di Simona Argentieri
Sulle parole del papa: è la vita seminariale chiusa, sessuofobica, ipocrita, a favorire modalità distorte della sessualità.
Papa Francesco: “Armi e contraccettivi contro la vita”, di Silvano Fuso
Per Bergoglio armi e contraccettivi pari sono: le une distruggono la vita e i secondi la impediscono.
Papa Francesco ha la soluzione: bandiera bianca, di Pancho Pardi
Il Papa ha svelato la parola d’ordine che i finti pacifisti non avevano ancora avuto il coraggio di utilizzare.
Un sinodo deludente: nessuna riforma per il cattolicesimo, di Marco Marzano
Dal punto di vista dell’azione riformatrice il risultato è quindi l’ennesimo pugno di mosche.
Laudate Deum e pregate per il clima: il finto ambientalismo della Chiesa, di Giancarlo Straini
L’interesse di Bergoglio per la crisi climatica è “strumentale”, gli serve per riaffermare la supremazia di dio e della chiesa cattolica.
Papa Francesco, i BRICS e il tramonto dell’Occidente, di Pierfranco Pellizzetti
Papa Francesco e la sua geopolitica gesuita.
Papa Francesco in Ungheria ha legittimato il governo di Orbán, di Marco Marzano
Il papa ha lodato le omofobe “politiche effettive per la natalità e la famiglia” promosse dal governo ungherese di estrema destra di Victor Orbàn.
Papa Francesco: è vero cambiamento?
Un dialogo fra il direttore di “Vita” Stefano Arduini e l’allora condirettrice di “MicroMega” Cinzia Sciuto, moderato da Massimo Bacchetta e ospitato da Radio Popolare.
La costruzione della star ‘Francesco’, di Marco Marzano
Quali elementi hanno fatto sì che un semisconosciuto vescovo sudamericano si trasformasse in una popstar mondiale venerata e intoccabile?
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Ottant’anni dopo la Liberazione dal fascismo, l’Italia è governata da un partito che di quella storia è erede. Cosa significa? Che effetti concreti ha sulle politiche del governo? E cosa ci dice del rapporto tra Fratelli d’Italia e la memoria di questo paese? Dall’autonomia differenziata al decreto sicurezza, dall’attacco ai magistrati alla torsione autoritaria su diritti e libertà, il governo Meloni si muove tra nazionalismo identitario e liberismo, repressione del dissenso e retorica populista. Il volume “Povera Patria. L’Italia al tempo di Meloni” esplora le contraddizioni e i rischi di questa stagione politica, tracciando un bilancio - molto preoccupante - dell’Italia per come è e per come potrebbe diventare.