Offerta speciale: un anno di MicroMega+ a prezzo scontato!
Nel nuovo numero di MM+: Boicottaggio RdC | Cultura e dissenso | Dante eretico | Arendt e il processo Eichmann | L'ateismo di Feuerbach | Preti Operai
C'è tempo fino al 31 dicembre 2021 per abbonarsi a un prezzo speciale – 36 euro anziché 48! – a "MicroMega+", la newsletter esclusiva che arriverà nella tua casella di posta elettronica ogni settimana.
Non solo: fino alla mezzanotte del 31 dicembre puoi abbonarti e regalare un abbonamento a MM+ al prezzo speciale di 60 euro anziché 96.
È il nostro modo per festeggiare insieme a tutti i nostri lettori il successo di questa nostra iniziativa editoriale: "MicroMega+", lanciata lo scorso 25 aprile, si è infatti rivelata un’idea vincente per il rilancio di MicroMega in quella che fin dall'inizio abbiamo definito la nostra "seconda vita" e costituisce ora, insieme alla rivista cartacea e al sito aggiornato quotidianamente, uno dei tre pilastri della nostra offerta.
La forza di MicroMega+ è data dal fatto che i suoi contenuti non scadono mai. Puoi leggerli quando vuoi, anche a mesi di distanza, perché sono pensati per durare nel tempo.
Che aspetti a entrare a far parte della nostra comunità di abbonati?
MicroMega ha bisogno del sostegno dei suoi lettori, lettori attenti ed esigenti come vuole la storia della rivista, una storia lunga 35 anni.
Contiamo su di te!
La redazione di MicroMega
MicroMega+, la presentazione del numero di questa settimana
Con contributi di Chiara Saraceno, Tomaso Montanari, Michele Martelli, Hannah Arendt, Teresa Simeone, Giuseppina Vitale.
Essere poveri? Una colpa. I percettori del Reddito di cittadinanza? Trattati come criminali. I politici? Disinteressati a capire. Soluzioni? Un radicale cambiamento culturale. In questo nuovo numero di MicroMega+ un’intervista di Daniele Nalbone – la prima della serie “La politica che (non) c’è” – a Chiara Saraceno (“Non è un Paese per poveri”), sociologa e coordinatrice dell’Osservatorio sull’Rdc voluto dal governo, le cui proposte per migliorare la misura di welfare sono state ignorate da tutti, a partire da Draghi.
“Per una società basata sul dissenso”: in questa “lectio” tenuta in occasione della festa per i 120 anni della Camera del Lavoro di Reggio Emilia, Tomaso Montanari, storico dell’arte e rettore dell’Università per gli Stranieri di Siena, spiega perché la Costituzione, a partire dall’articolo 9, è stata pensata per essere uno strumento di rivoluzione. Al centro del suo intervento, la cultura.
Da un secolo il Vaticano rivendica la totale appartenenza di Dante alla cattolicità. Un tentativo di appropriazione ardito. Perché – come evidenzia Michele Martelli (“Dante laico ed eretico”) – il sommo poeta è storicamente il primo teorico occidentale della separazione tra politica e religione. E la Commedia e altri suoi scritti pullulano di feroci invettive antiecclesiastiche e antipapali.
Il 15 dicembre di sessant’anni fa si concludeva con la condanna alla pena capitale il processo al criminale nazista Adolf Eichmann. Per l’occasione riproponiamo da MicroMega 4/91 una conferenza del 1964 di Hannah Arendt (“La responsabilità personale sotto la dittatura”) nella quale la grande studiosa del totalitarismo difende il suo libro sul processo Eichmann e argomenta la possibilità della resistenza del singolo anche nei regimi più oppressivi.
La cultura occidentale deve molto a Ludwig Feuerbach per aver indicato la via di un nuovo umanesimo che non trae origine dalla presenza di Dio nell’uomo ma dalla presenza dell’uomo a sé stesso. Su queste basi diventa possibile una civiltà fondata su un sentimento universale di solidarietà verso il prossimo. Una riflessione di Teresa Simeone: “Dio, l’ottativo del cuore umano divenuto tempo presente”.
“Noi preti operai rappresentiamo un’interpretazione del Concilio Vaticano II”. Dal volume “Il prete, la professione e la fabbrica” di Giuseppina Vitale (Edizioni Studium), proponiamo una intervista a don Roberto Fiorini, direttore della rivista “Preti Operai” (“La mia vita da prete operaio”).
Buona lettura!