Nel nuovo MM+: Conseguenze della guerra | Tornatore su Morricone | Blasfemia | La Cina in Africa | Blues e femminismo nero | Nazionalismo russo
Con contributi di: Marco d'Eramo, Mario Sesti e Giuseppe Tornatore, Moni Ovadia ed Emanuela Marmo, Federico Bonadonna, Angela Davis e Giovanni Savino.
La newsletter di questa settimana si apre con l’analisi “Russia colpita, Germania affondata” di Marco d’Eramo, secondo il quale, finora, a essere sconfitto dalla guerra è quello che Halevi chiama il “blocco tedesco”: progetto il cui obiettivo finale era la creazione di un blocco continentale eurasiatico con Germania e Cina alle due estremità, ma con la Russia come indispensabile elemento di connessione.
“Un cacciatore di suoni, sempre in anticipo su tutto”: su MM+ di questa settimana la seconda parte della conversazione fra Mario Sesti e Giuseppe Tornatore, in cui il regista premio Oscar per “Nuovo Cinema Paradiso” racconta l’amicizia e il sodalizio artistico trentennali con il grande maestro delle colonne sonore al quale ha dedicato il documentario “Ennio”.
La blasfemia è punita in moltissimi Paesi del mondo, con pene che vanno da sanzioni pecuniarie (come nel nostro) fino alla pena di morte. Ma il “sacro” merita davvero una tutela speciale? E chi stabilisce cosa è blasfemo e cosa no? Moni Ovadia in conversazione con Emanuela Marmo: “Scherza coi fanti ma lascia stare i santi!”.
In “Contro l’Occidente. Le premesse storiche e politiche dell’ingresso della Cina in Africa” Federico Bonadonna ci racconta le cifre dell’emigrazione cinese in Africa, che sottolineano l’ultima tappa della globalizzazione, l’incontro tra due realtà che cercano di costruire un assetto politico-culturale nuovo e che, contemporaneamente, cambiano gli equilibri mondiali. Anche attraverso l’individuazione di un nemico comune: l’Occidente.
In “Blues e femminismo nero” Angela Davis ci racconta invece come le cantanti blues Gertrude “Ma” Rainey, Bessie Smith e Billie Holiday hanno contribuito a plasmare le forme collettive della coscienza nera.
Chiude la newsletter di questa settimana un estratto dall’ultimo libro di Giovanni Savino – “Il nazionalismo russo, 1900-1914: identità, politica, società” – che ricostruisce avvenimenti, questioni e protagonisti del nazionalismo russo nel contesto imperiale, con particolare attenzione a quanto scaturito dall’esperienza della rivoluzione del 1905 e della Duma di Stato.
Buona lettura!
L’aggressione di Putin all’Ucraina ha fatto emergere profonde divisioni in ampi settori della società civile che, pur orfana di partiti, si riconosce nei valori fondamentali della sinistra. Poiché non si tratta di questioni marginali e poiché MicroMega considera un valore irrinunciabile il confronto a sinistra, nel numero appena uscito, disponibile in libreria e su shop.micromega.net ospitiamo un grande forum sulla guerra in Ucraina e sulle questioni centrali che sono emerse in questi mesi come le più controverse a sinistra: sostegno alla resistenza ucraina, invio di armi, ruolo dell’Occidente, minaccia nucleare. Questo grande “a più voci” ospita le opinioni di Erri De Luca, Simona Argentieri, Luciano Canfora, Carlo Rovelli, Valerio Magrelli, Pierfranco Pellizzetti, Alessandro Gilioli, Norma Rangeri, Lucio Baccaro, Gad Lerner, Dacia Maraini, Maurizio De Giovanni, Moni Ovadia, Pierluigi Sullo, Cinzia Sciuto, Domenico De Masi, Sergio Cofferati, Giuliana Sgrena, Włodek Goldkorn, Furio Colombo, Pancho Pardi, Nando dalla Chiesa, Rosi Braidotti, Nicola Lagioia. [Qui il sommario del numero]