Macron scioglie il governo e chiama le elezioni anticipate | Ddl Calderoli in Parlamento | Corte Sikh nel Regno Unito | 40 anni senza Berlinguer | 80 anni fa, lo sbarco in Normandia
Una selezione degli articoli pubblicati su MicroMega.net
EUROPEE | Francia: vince l’estrema destra, Macron indice nuove elezioni | di MARCO CESARIO
La vittoria schiacciante di Rassemblement National, partito di Marine Le Pen, alle elezioni europee ha costretto Macron a mettere in discussione la capacità dell’attuale esecutivo di governare. La decisione è stata netta: l’Assemblea Nazionale è sciolta. Si va a elezioni il 30 giugno. Mai erano state indette elezioni anticipate con una simile fretta. La strategia del “presidente dimezzato” è rischiosa e mira a rimettere nelle mani dei cittadini la responsabilità reale di un governo Le Pen, costruendo un’ampia alleanza democratica che miri ad arginare la minaccia dell’estrema destra al timone della Francia.
CINA | La fragilità delle rivendicazioni identitarie di Pechino su Taiwan | di FABRIZIO AMADORI
Pechino punta sul vecchio adagio “una sola Cina” per rivendicare l’annessione di Taiwan. Ci saranno anche buone ragioni per unire l’isola alla parte continentale ma certamente ce ne esistono altre altrettanto buone per non farlo.
LA PAROLA A… | Autonomia differenziata, fermarla ora. Manifestazione 13 giugno a Montecitorio | di REDAZIONE
Venerdì 13 giugno il Ddl Calderoli sull'autonomia differenziata verrà discusso, e forse votato, in Parlamento. Per questa ragione i Comitati per il Ritiro di ogni Autonomia Differenziata e il Tavolo NoAd saranno presenti in presidio in Piazza Montecitorio, per reiterare il loro impegno presente e futuro nel contrasto di questa riforma spacca Italia.
LAICITÀ | Corte Sikh nel Regno Unito? I sistemi di giustizia paralleli sono un pericolo per le donne | di MONICA LANFRANCO
Vicino al riconoscimento ufficiale il tribunale della comunità Sikh in Inghilterra: un tribunale religioso pensato principalmente per la risoluzione di conflitti interni alla comunità e di questioni familiari. Svariate organizzazioni femministe come Southall Black Sisters (SBS) e One Law for All hanno messo in evidenza come enti religiosi come questo minano l'accesso alla giustizia laica e violano soprattutto i diritti delle donne e dei minori all'interno delle loro comunità.
ANNIVERSARI | L’Europa, la pace, lo sviluppo secondo Enrico Berlinguer | di REDAZIONE
Enrico Berlinguer ci lasciava l’11 giugno del 1984, esattamente 40 anni fa. Per ricordarlo, riportiamo qui un estratto del libro “La pace al primo posto. Scritti e discorsi di politica internazionale (1972-1988)”, edito da Donzelli, una raccolta di scritti politici proprio dell’ex segretario del Pci, a cura di Alexander Höbel. L’estratto che pubblichiamo contiene alcuni passaggi di un’intervista fatta da Aldo Zanardo a Berlinguer nella primavera del 1984, alla vigilia delle elezioni per il Parlamento europeo.
80 anni dallo sbarco in Normandia. Intervista a Gastone Breccia | di FABIO BARTOLI
Il 6 giugno del 1944, con lo sbarco in Normandia, iniziava l’imponente operazione Overlord, concepita per aprire un secondo fronte occidentale in Europa. Non costituì solo il più grande sbarco anfibio mai realizzato ma segnò anche una svolta decisiva nel quadro della Seconda guerra mondiale con l’attacco al cuore del potere hitleriano. Le sue ragioni, le sue modalità e i suoi esiti ci vengono spiegati da Gastone Breccia, esperto di teoria militare, guerriglia e controguerriglia.
Ray Charles, vent’anni senza “The Genius” | di GIOVANNI CARBONE
Il 10 giugno 2004 ci lasciava Ray Charles. Una vitta difficile, segnata dalla miseria e dalla cecità sopraggiunta nell’infanzia, riscattata grazie a un talento musicale ampiamente fuori dal comune. Talento che lo ha portato a esplorare vari generi musicali affermandosi come uno dei pionieri della musica soul e a raggiungere un successo clamoroso, fino all’adozione del suo brano più celebre, “Georgia on My Mind”, quale inno dello Stato americano. Senza tralasciare le sue incursioni in altri territori artistici come quello del cinema, in cui lo ricordiamo soprattutto attraverso la celebre sequenza nel film “The Blues Brothers”.
Il test di Alan Turing e l’intelligenza delle macchine | di MARIO DE CARO
A settant’anni dalla scomparsa di Alan Turing, matematico, crittografo e filosofo britannico, nonché uno dei padri dell’informatica contemporanea, lo ricordiamo ricostruendo l’ancora acceso dibattito intorno al celebre test da lui inventato per determinare l’intelligenza e la capacità di ragionamento delle macchine. Questo test è tutt’oggi rilevante per una migliore comprensione dei tanto dibattuti "Large language models" come ChatGPT.
FILM | Da Sorrentino a Fargeat, il corpo e la giovinezza eterna | di CATERINA TARICANO
Sia in “Parthenope” del regista italiano sia in “The Substance“ della regista francese, viene preso di petto il mito della giovinezza vincolata all’apparenza di un corpo perfetto, plasmato dalle necessità del mercato, dalle quali nessuno è esente. Se però la protagonista del film di Sorrentino usa il corpo come strumento di scoperta, come mezzo di autodeterminazione, come forma di contemplazione e desiderio, Fargeat ci mostra la trappola senza scampo della giovinezza eterna, della bellezza artificiale intesa come insieme di canoni inarrivabili e dei mezzi illusori per ottenerla.
“I Dannati” di Roberto Minervini: un virile Essere per la morte | di NUNZIO LA FAUCI
L’ultimo film di Minervini, premiato a Cannes, osserva e testimonia la condizione umana e il suo “essere per la morte” senza sentimentalismi e con severa semplicità.
LIBRI | Donne tra le pagine dell’antica Roma | di MARILÙ OLIVA
“Scrivere di donne in Roma antica”, edito da Carocci, di Graziana Brescia e Mario Lentano, è un viaggio nell’immaginario dei Romani, un’esplorazione di come la cultura maschile, l’unica a detenere il possesso della parola pubblica, e dunque anche di quella letteraria, ha pensato, descritto e rappresentato le donne.
Traumi transgenerazionali tra Yerevan, Brema, Istanbul e Gerusalemme | di SIMONE ZOPPELLARO
“Sulla strada abbiamo un altro nome” è l’esordio letterario di Laura Cwiertnia, un viaggio a ritroso nel tempo che, partendo da un sobborgo operaio di Brema, ci conduce fino a Gerusalemme, Yerevan e Istanbul. Si distingue per sensibilità e intelligenza nel trattare un tema difficile – sempre presente ma taciuto per larga parte del racconto – come quello del genocidio armeno. Lo fa lontana dal riduzionismo identitario, e libera da quell’ossessione dell’origine geografica così presente nella letteratura contemporanea.