Lo schwa e gli esperimenti con la lingua italiana | L'Europa e i diritti dei migranti | Concorsi, Brunetta e la generazione esclusa | Conversazione sulle città con Saskia Sassen
Le ultime novità da MicroMega.net
Gheno: “Lo schwa è un esperimento. E sperimentare con la lingua non è vietato” | di CINZIA SCIUTO
Le proposte per un uso inclusivo della lingua italiana suscitano sempre aspre polemiche sui social. Ma che significato hanno proposte come l’uso dello schwa al posto del maschile sovraesteso? Come evolve una lingua? Si possono “imporre” cambiamenti? Ne parliamo con la sociolinguista Vera Gheno.
Una comunista e femminista contro la superstizione del gender | di LUCIANA PIDDIU
Non saranno gli artifici linguistici del politicamente corretto a cambiare i dati reali. La differenza sessuale, che piaccia o no, non è un’opinione. È ciò che ha consentito alla nostra specie di riprodursi e sopravvivere.
Le città non sono uguali per tutti: conversazione con Saskia Sassen | di GIORGIO DE FINIS
Nelle metropoli le persone benestanti vivono benissimo. Questo perché le città, oggi, sono basate su un'ingiustizia invisibile che esclude i lavoratori a basso reddito.
Da Trieste ad Atene, così l’Europa viola ogni diritto dei migranti | di VALERIO NICOLOSI
Respingimenti al confine con l’Italia. Persone catturate in Bosnia e deportate in Croazia e poi in Grecia. Da lì, rimpatriate nei Paesi di origine.
VIDEO | Il no dei giovani concorsisti al dl Brunetta: “Esclusa un’intera generazione” | di FILIPPO POLTRONIERI
Si sono organizzati in un gruppo Facebook e stanno tempestando di mail il ministero. Sono i giovani aspiranti funzionari pubblici che rischiano di restare fuori con le nuove modalità di preselezione previste dal decreto Brunetta: una valutazione su titoli di studio e di servizio che non promuove realmente merito e competenze.
La scuola è ancora un ascensore sociale? Il caso del Curriculum dello studente | di PAOLO PICCOLELLA
In un anno a dir poco complicato per la scuola il ministero dell’Istruzione ha pensato bene di introdurre anche il Curriculum dello studente. Una iniziativa che, oltre a rappresentare un ennesimo appesantimento burocratico, trasforma la scuola in promotrice di una rincorsa ad accaparrarsi titoli su titoli, certificazioni su certificazioni.
La libertà accademica come valore e pratica nelle università: l’esperienza di Scholars at Risk Italia | di ILARIA BERTI, FRANCESCA HELM, CLAUDIA PADOVANI
Dalla Bielorussia alla Turchia, studenti e docenti vengono espulsi dalle università, arrestati e imprigionati. Per proteggere la libertà accademica anche in Italia è nato un nodo della rete internazionale Scholars at Risk.
BLOG | Come non funziona (più) l’Università italiana | di MAURO BARBERIS
BLOG | Grillo perde il pelo ma non il vizio | di PIERFRANCO PELLIZZETTI