Alluvione a Valencia | La tragedia sudanese | Il fu Campo largo in Liguria | Autonomia differenziata e sanità | Legge di bilancio | Iran | Muhammad Ali | Il maestro Vanzi | Frontex criminale?
Uno sguardo ai contenuti pubblicati da MicroMega questa settimana.
CREDITI FOTO: Valencia, eastern Spain, 30 October 2024 EPA/BIEL ALINO/ANSA
Cara lettrice, caro lettore,
la settimana è stata funestata dalle immagini provenienti dalla zona di Valencia, in Spagna, colpita (e colta impreparata) da un fenomeno climatico estremo che ha provocato a oggi quasi 160 vittime (bilancio destinato a salire visto il numero imprecisato di dispersi e le condizioni meteo che non accennano a migliorare). Un’alluvione di dimensioni gigantesche che giunge a pochi giorni da quella che ha colpito la nostra Emilia Romagna. Si tratta di eventi fra loro diversi, naturalmente, che però si inseriscono tutti nella cornice del cambiamento climatico con cui in molti continuano a non voler fare i conti. Per questo riproponiamo l’intervista che il collega Fabio Bartoli ha fatto proprio all’indomani dell’ultima alluvione in Emilia Romagna a Antonello Pasini, fisico climatologo del Cnr e docente di Fisica del clima all’Università di Roma Tre, e che, fra le altre cose, sottolinea che “se continuiamo a spendere soldi correndo dietro alle emergenze meteoclimatiche, non avremo risorse sufficienti per realizzare qualsivoglia idea di futuro”. Si parla infatti - molto demagogicamente - dei costi della transizione energetica, ma quanto ci costa (in termini economici, oltre che di vite umane) il far finta di nulla? Ne aveva scritto per noi qualche tempo fa Francesco Suman.
Passando alle questioni politiche interne, partiamo dalle recenti elezioni in Liguria, dove la sinistra ha buttato via una vittoria che sembrava certa, anche a causa della sua ostinata volontà nell’applicare le ricette della cosiddetta Terza via. Questa almeno è l’analisi di Pierfranco Pellizzetti.
Il governo intanto ha presentato la manovra economica per il 2025. Una manovra che, secondo Gustavo Piga, è improntata all’austerity e non fa altro che sottrarre risorse all’economia anziché provare a rilanciarla.
Continua la nostra battaglia contro l’Autonomia differenziata, con il Tavolo No AD che invita a mobilitarsi contro ogni ipotesi emendativa, chiedendo lo stop immediato di ogni trattativa tra governo e Regioni sul Ddl Calderoli. Sulla sanità pubblica si è espressa la Fondazione GIMBE, secondo cui le misure del governo rischiano di lasciare irrisolto il problema delle liste d’attesa, mentre nel contempo è urgente investire sul personale sanitario.
Si avvicina il 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Per l’occasione mercoledì 6 novembre alle 18 presso il Circolo dei lettori di Torino (via Bogino 9), nell’ambito della rassegna “I Mercoledì di MicroMega” parleremo di “La violenza delle parole, le parole della violenza” con la direttrice Cinzia Sciuto, la magistrata Annamaria Picozzi e la linguista Cecilia Robustelli. In preparazione dell’incontro abbiamo condiviso sul nostro sito un piccolo omaggio per gli abbonati, che potranno leggere online gli articoli tratti dal numero della rivista 02/2024 – Liberiamoci del patriarcato.
A proposito di lotta per l’emancipazione delle donne, non si arresta in Iran il movimento Donna Vita Libertà. Come questo sia influenzato dalle attuali dinamiche di guerra del paese con Israele ce lo ha raccontato Farian Sabahi.
Si avvicinano sempre più anche le elezioni americane, a proposito delle quali Elisabetta Grande ha analizzato il ruolo dei mega donatori. Chiunque vinca il 5 novembre, una cosa è certa: con le loro ingenti donazioni i grandi donatori non potranno che avere una forte influenza sulla nuova presidenza.
Ci siamo soffermati anche sull’Africa. Filippo Zingone ha tracciato per noi un quadro della situazione del Sudan, segnato da una guerra causa di un’immane tragedia umanitaria. Sulla Libia ha posato il suo sguardo Albertina Sanchioni e più precisamente sulla gestione delle migrazioni, riportando l’accusa delle Ong Refugees in Libya e front-LEX all’agenzia europea Frontex, che anziché operare per salvare vite in mare svolgerebbe un ruolo diretto nelle intercettazioni della Guardia costiera libica.
Chiudiamo con gli anniversari decisamente tondi che abbiamo celebrato questa settimana, a partire dai cento anni dalla nascita dell’amatissimo maestro Manzi, ricordato dal collega Giovanni Carbone. Carbone che ha rievocato anche un anniversario di mezzo secolo, quello trascorso dal leggendario incontro di boxe Rumble in The Jungle, che vide opporsi sul ring Muhammad Alì e George Foreman. A proposito del primo, con l’occasione Fabio Bartoli si è soffermato sulla sua eredità politica e morale, che ancora oggi non cessa di influenzare i grandi atleti afroamericani e non solo.
Anche questa volta abbiamo presentato solo i nostri contenuti più salienti, ma sul sito puoi trovarne ancora molti altri. Se ti registri sul sito avrai in omaggio cinque articoli riservati agli abbonati. La registrazione è gratuita!
È tutto, buona lettura!
Se sei già abbonato, ricorda: il tuo abbonamento è attivo ma devi completare la registrazione sulla nuova piattaforma per usufruirne. Qualora dovessi riscontrare qualche difficoltà a completare il processo, abbiamo realizzato una breve guida per illustrarti le operazioni da compiere.