La Giustizia secondo Nordio e le altre notizie della settimana
Una selezione dei contenuti pubblicati sul sito di MicroMega.
L’ITALIA AL TEMPO DI MELONI
Continua a sollevare polemiche il “golpe burocratico” del Decreto Sicurezza. In una recente intervista il ministro della Giustizia Nordio ha criticato la relazione del Massimario della Corte di Cassazione, che ne aveva evidenziato alcune criticità. Mosè Vernetti ha intervistato per noi Giuseppe Santalucia, presidente di sezione della Corte di Cassazione e già presidente dell’Anm, che spiega perché le critiche del ministro sono del tutto infondate.
Sempre parlando di Giustizia, è drammatica la situazione nella carceri italiane. Il sovraffollamento e la mancanza di risorse impediscono al nostro sistema penitenziario di funzionare correttamente e rendono critica l’assistenza medica da garantire ai detenuti. Questo l’allarmante quadro tracciato da Massimo Congiu: Oltre le sbarre, senza cure: la crisi della sanità penitenziaria italiana.
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RICCHI E (SEMPRE PIÙ) POVERI
Si è parlato tantissimo del faraonico matrimonio veneziano di Jeff Bezos, da molti accusato di aver preso in ostaggio la Serenissima. Secondo Pierfranco Pellizzetti, che traccia un ritratto al vetriolo del fondatore di Amazon, magnati come lui devono la loro fortuna allo sfruttamento del lavoro e all’evasione fiscale: Fenomenologia di Jeff Bezos (and Co.).
A fronte sei superprofitti di Bezos c’è chi arranca sempre più, come i lavoratori italiani. Secondo Massimo Taddei la ragione di ciò va ricercata nel nostro mercato del lavoro, che non è all’altezza delle sfide poste dalla contemporaneità. Un sistema che non incentiva la mobilità, infatti, va a danno dei lavoratori: I lavoratori non hanno scelta: la mobilità in Italia non esiste.
NOSTRA PATRIA È IL MONDO INTERO
Gli Stati Uniti hanno annunciatola riduzione del rifornimento di armi all’Ucraina. Con la volontà di disimpegno statunitense ormai certificata, la palla passa inevitabilmente all’Europa, che però continua a essere pavida e inconcludente. Queste le amare riflessioni offerte nel suo ultimo Contrappunto dalla direttrice Cinzia Sciuto: Risparmiamo all’Ucraina almeno una lenta agonia.
Nell’era trumpiana poi le amministrazioni più conservatrici dei diversi Stati rilanciano. Qui ci soffermiamo sul caso del Texas, nelle cui scuole pubbliche saranno affissi i “Dieci Comandamenti”. Fondi aggiuntivi inoltre per quelle che adottano un programma ispirato alla Bibbia. Ci racconta tutto Helmut Ortner: Texas, i “Dieci Comandamenti” in tutte le scuole per legge.
Qualcosa comunque al di là dell’Atlantico si muove sul fronte democratico, con la vittoria di Zohran Mamdani alle primarie del partito quale candidato sindaco di New York. Immediata la reazione, tanto che, come ci segnala Roberto Festa, è già partita la mobilitazione del mondo del grande business per evitare che New York abbia il primo sindaco socialista: Mamdani vince le primarie democratiche. E parte la controffensiva.
Infine ci dedichiamo a uno degli scenari più caldi delle ultime settimane, l’Iran. Anziché portare al regime change, gli attacchi israeliani e statunitensi hanno ricompattato il paese. Il dissenso però cova sotto la cenere e il governo approfitta della guerra per reprimerlo: Farian Sabahi: Iran, la guerra dà al regime il pretesto per reprimere.
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A FUTURA MEMORIA
Ogni settimana scandagliamo per voi il ricchissimo archivio digitale di MicroMega per portare alla vostra attenzione uno dei migliaia di testi pubblicati dal 1986 a oggi sulle nostre pagine e che, anche a distanza di molti anni, continua a parlarci.
Questa settimana, per riflettere non solo sulla Giustizia ma anche sulla sua copertura mediatica, condividiamo un articolo di Furio Colombo, tratto da MicroMega 7/2014, in cui il compianto maestro del giornalismo ripercorre la storia dell’informazione giudiziaria italiana, estremamente contigua al potere esecutivo, eccezion fatta per il periodo di Mani Pulite: Giustizia e giornalismo.
I testi dell’archivio di MicroMega sono disponibili per i nostri abbonati SOSTENITORI, che possono leggere in digitale tutto quello che è stato pubblicato sulla rivista dal 1986 a oggi.
IN LIBRERIA
Con contributi di: Daniel Miller, Jonathan Haidt, Candice Odgers, Marco Deseriis, Francesco Brusa, Vito Saccomandi, Christian Elia, Paolo Gerbaudo, Gloria Origgi, Emma Catherine Gainsforth, Andrea Daniele Signorelli, Pierfranco Pellizzetti, Serena Ciranna, Fabio Bartoli, Stefana Broadbent, Nicola Grandi, Mariasole Garacci, Paolo Ercolani, Elettra Santori, Bianca Arrighini, Francesco Cancellato e Gianmichele Laino.
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