La Francia nel caos e le altre notizie di MicroMega
Uno sguardo ai contenuti pubblicati sul sito questa settimana.
Crediti foto: Marco Cesario
NOSTRA PATRIA È IL MONDO INTERO
È caos in Francia con la caduta del governo, una situazione inedita - come ci racconta da Parigi Marco Cesario - che non si verificava dal lontano 1962. Il governo Barnier, il più breve della storia della V Repubblica, viene fatto fuori dal tiro incrociato del Front Populaire a sinistra e del Rassemblement National a destra. L’epilogo era scritto ma l’ennesima crisi politico-istituzionale apre una serie di scenari non facilmente prevedibili.
Rimanendo in Europa, preoccupa la convergenza anti-immigrazione tra Ungheria, Slovacchia e Serbia come dimostra il risultato dell’incontro a tre svoltosi il mese scorso nella città slovacca di Komárno. In quell’occasione, ci spiega Massimo Congiu, il primo ministro ospitante, Robert Fico, il suo omologo ungherese Orbán e il presidente serbo Aleksandar Vučić hanno illustrato la loro visione in tema di migrazioni. Una visione comune che comprende l’idea di costruire campi nei paesi di origine dei migranti o in paesi terzi sicuri in cui i migranti verranno fermati.
Sempre in materia di esteri, a un mese dalle elezioni statunitensi che hanno decretato la vittoria di Donald Trump, Elisabetta Grande traccia il quadro di un paese in cui in molti si sono sentiti traditi da un Partito democratico troppo attratto dalle sirene dei ricchi finanziatori per soddisfare gli interessi della maggioranza della gente comune che fa fatica ad arrivare alla fine del mese.
Archiviato l’esito deludente della Cop 29 sul clima a Baku, un’altra conferenza delle Nazioni Unite ha preso il via a Busan, in Corea del Sud, nel tentativo di far firmare a circa 175 paesi un trattato internazionale per contrastare l’inquinamento da plastica. Da Busan però, come ci racconta Francesco Suman, i delegati se ne sono andati senza nessun accordo. Tutto è stato rimandato a un altro giro negoziale, a data da destinarsi, a causa della distanza incolmabile tra le parti.
L’ITALIA AL TEMPO DI MELONI
Tornando in Italia, Rossella Guadagnini ha intervistato Alfiero Grandi sul tema dell’Autonomia Differenziata. Il vicepresidente del Coordinamento per la Democrazia Costituzionale evidenzia il rischio concretissimo di creare una frattura sociale ed economica in Italia, in particolare tra Nord e Sud, di colpire diritti fondamentali dei cittadini, di dare la stura a una concorrenza competitiva tra le Regioni con gravi danni in materia di lavoro, ambiente, competitività delle imprese.
SOCIETÀ
In una miniserie di tre articoli, Camilla de Fazio ci conduce poi nel mondo del gioco d’azzardo raccontandoci l’evoluzione storica del fenomeno in Italia, l’atteggiamento della politica a riguardo e le relative ricadute familiari e sociali.
MEMORIA
Infine, in occasione dei cinquant’anni dalla scoperta di Lucy, il fossile più famoso della storia della paleoantropologia, superstar di oltre 3 milioni di anni, Andra Meneganzin ci racconta come i fossili si trasformano in icone pop, ricordandoci però che le storie di successo della scienza non devono farci dimenticare l’essenza del suo metodo.