Ingrid ti racconta come resiste al patriarcato insieme a MicroMega
Sostenendo MicroMega sostieni anche la resistenza democratica al patriarcato.
Cara lettrice, caro lettore,
sono Ingrid Colanicchia e lavoro a MicroMega dal 2017, dove mi occupo principalmente dei volumi cartacei. Vorrei raccontarti perché, secondo me, è importante sostenere la resistenza democratica di MicroMega.
Mi sono laureata nel 2007 con una tesi sull’Unione donne in Italia (Udi) e il valore emancipatorio del lavoro. Da quel primo incontro ho continuato a occuparmi di questioni di genere in vario modo. Prima all’interno della stessa Udi; poi fondando, assieme ad altre, il collettivo femminista F9, l’esperienza per me più significativa in questo senso; infine coordinando, dal 2018, uno dei moduli di cui si compone il Master in Studi e Politiche di genere dell’Università Roma Tre.
Ecco, da questo breve racconto personale penso emerga chiaramente quanto sia importante per me la resistenza democratica di MicroMega al patriarcato. Una resistenza che negli ultimi anni si è concretizzata in particolar modo, ma non solo (basti pensare a tutti i contenuti apparsi sul nostro sito in materia), in un volume cartaceo dedicato alla violenza maschile contro le donne, dal titolo "Libere dalla violenza", uscito alla fine del 2022, e in un volume dall’esplicito titolo “Liberiamoci del patriarcato”, uscito quest’anno.
Se pensiamo ai femminicidi che si susseguono al ritmo di uno ogni tre giorni, al fatto che le donne continuano a essere oggetto di violenza (psicologica, fisica, economica…) all’interno della famiglia, che quante denunciano di essere state stuprate sono spesso sottoposte a processi di vittimizzazione secondaria nelle aule dei tribunali e sui media, al fatto che in generale le donne fanno fatica a entrare nel mercato del lavoro e fanno fatica a rimanervi se diventano madri… Insomma, se pensiamo che l’ultimo Global Gender Gap Report stima in 134 anni il tempo necessario affinché nel mondo si raggiunga l’uguaglianza di genere, ecco che diventa chiaro come resistere al patriarcato sia un’urgenza di cui dovremmo farci carico tutte e tutti. Incluso il ministro Valditara, che anziché accontentarsi di rilevare (come ha fatto in questi giorni) che il patriarcato come fenomeno strettamente giuridico è finito e cercare di spostare l’attenzione sui migranti, farebbe bene a prendere sul serio la rivoluzione culturale ancora necessaria.
Che cosa ne pensi? Vuoi resistere assieme a noi? Puoi farlo sottoscrivendo una delle nostre formule di abbonamento.
Grazie,
Ingrid
Per qualsiasi dubbio o domanda non esitare a contattarci scrivendo a info@micromega.net.