In piazza per un'Europa di pace, giustizia e libertà
Una selezione dei contenuti pubblicati sul sito di MicroMega.
GIUSTIZIA E LIBERTÀ
La manifestazione lanciata da Michele Serra per il prossimo 15 marzo (Una piazza per l’Europa) ha suscitato un’adesione spontanea e ampia, seguita però da una raffica di distinguo e prese di distanza. Il motivo? La paura che sia schiacciata su un sostegno acritico all’attuale assetto dell’Unione europea.
Sta a noi però - sottolinea la direttrice Cinzia Sciuto annunciando l’adesione di MicroMega - fare in modo che quella piazza non sia schiacciata sulle posizioni di Von der Leyen e di chi vuole riarmare gli eserciti nazionali (fra i quali c’è anche – per dire – quello ungherese di Victor Orbán che di aiutare l’Ucraina non ne vuole proprio sapere), ma che al contrario sia una piazza che urli la necessità di un’Europa più unita e più forte (anche militarmente, certo) per essere più capace di difendere pace, giustizia e libertà.
Sulla stessa lunghezza d’onda l’ex direttore di MicroMega, Paolo Flores d’Arcais, che alla domanda che circola in questi giorni - Il welfare o le armi? - risponde: il welfare, naturalmente. Ma se un energumeno ti vuole togliere il welfare e anche la libertà, puoi conservare il welfare senza le armi per difenderlo?
NOSTRA PATRIA È IL MONDO INTERO
Un folto gruppo di ex prigionieri politici polacchi, tra cui Lech Wałęsa, ha rivolto un accorato appello al presidente Trump dopo l’incontro con Zelensky affinché rispetti il Memorandum di Budapest: “‘Orrore e disgusto’: lettera aperta a Trump”.
Restando negli Usa, Francesco Suman sottolinea come l’uscita dall’accordo di Parigi, la censura che sta calando sulla ricerca e sui dati relativi al cambiamento climatico nonché sui dati biomedici, così come l’abbandono dell’Organizzazione mondiale della sanità, siano azioni che vanno lette per quello che sono: il governo del paese considerato per secoli la più alta espressione di democrazia sulla Terra, la cui Costituzione è stata ispirata dalla rivoluzione illuminista, sta abbandonando il lume della ragione. “Negli Stati Uniti però c’è chi resiste per salvare scienza, diritti e ambiente da Trump“.
La pellicola No Other Land ha vinto il premio Oscar per il miglior documentario: Elena Colonna ne ha approfittato per parlare con un’attivista di stanza a Masafer Yatta, area collinare al centro del documentario premiato: “No Other Land ha vinto l’Oscar, ma a Masafer Yatta aumentano le violenze“.
ANNIVERSARI
L’8 marzo 1965 le prime truppe statunitensi sbarcavano sul suolo vietnamita. Era l’inizio di una guerra che avrebbe segnato gli Usa nei decenni a venire. Il nostro Fabio Bartoli ha intervistato la professoressa Raffaella Baritono: “Vietnam, 60 anni dopo: come una guerra ha cambiato gli Usa”.
Il 4 marzo 2005 moriva Nicola Calipari, colpito da “fuoco amico” statunitense in Iraq. Giuliana Sgrena ripercorre quei drammatici giorni sottolineando come sia fondamentale continuare a sostenere il lavoro dei cronisti di guerra: “Nicola Calipari, vent’anni di omertà”.
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A FUTURA MEMORIA
Sesta puntata della rubrica “A futura memoria” dedicata ai nostri abbonati SOSTENITORI, che scandaglia il ricchissimo archivio digitale di MicroMega e porta ogni settimana all’attenzione di voi lettori e lettrici uno dei migliaia di testi pubblicati dal 1986 a oggi sulle nostre pagine e che, anche a distanza di molti anni, continua a parlarci.
In occasione del ventesimo anniversario della morte di Nicola Calipari abbiamo selezionato l’articolo “Un eroe da archiviare: l’omicidio di Calipari tra menzogne americane e calcoli berlusconiani“ (da MicroMega 3/2005) in cui il giornalista Andrea Purgatori ricostruiva il giorno dell’omicidio attraverso le parole di chi c’era e i rapporti – discordanti – delle inchieste statunitense e italiana.
I testi dell’archivio di MicroMega sono disponibili per i nostri abbonati SOSTENITORI, che possono leggere in digitale tutto quello che è stato pubblicato sulla rivista dal 1986 a oggi.
È in libreria il volume 1/2025 di MicroMega, dal titolo “Fine del sogno europeo?”. Acquistalo nella tua libreria di fiducia o negli store online oppure sottoscrivi i nostri piani di abbonamento AMICO o SOSTENITORE.
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È tutto per questa settimana, la redazione vi augura buon weekend!
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