Ilaria Salis non va abbandonata | Cessate il fuoco | Israele: leva obbligatoria per gli ultraortodossi | Armi segrete, fra realtà e propaganda | Riforestazione e greenwashing
Una selezione degli articoli pubblicati su MicroMega.net.
DIRITTI | Ilaria Salis, colpevole fino a prova contraria? | di MASSIMO CONGIU
La donna rimarrà nel carcere di Budapest. Durante l’udienza del 28 marzo le sono stati nuovamente negati i domiciliari, essendo ritenuta troppo pericolosa dalla magistratura e dalla politica ungherese. Salis continua dunque, da oltre un anno, a scontare una pena senza condanna, con tanti saluti alla presunzione di innocenza. La prossima udienza sarà il 24 maggio e, di fronte al silenzio del governo italiano, è necessario che la società civile tenga alta l'attenzione.
ISRAELE-PALESTINA | Cessate il fuoco: la Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu è vincolante o no? | di MAURIZIO DELLI SANTI
La prima Risoluzione adottata dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite per il cessate il fuoco a Gaza potrebbe rappresentare uno spiraglio di speranza, nonostante gli Stati Uniti, unico Paese a essersi astenuto, la ritengano non vincolante dal momento che non richiama espressamente il Capitolo VII della Carta delle Nazioni Unite, che demanda al Consiglio il potere sanzionatorio e coercitivo per l’imposizione della pace. Eppure la Corte Internazionale di Giustizia ha stabilito che la natura delle Risoluzioni del Consiglio rimane vincolante anche in tale circostanza.
Israele: la leva obbligatoria per gli ultra-ortodossi potrebbe destabilizzare il governo? | di CHRISTIAN ELIA
La Corte Suprema israeliana ha emesso una sentenza storica che impone la fine dei sussidi governativi per gli uomini ebrei ultra-ortodossi che non prestano servizio nell'esercito. Una decisione che mostra la crescente tensione tra la parte laica e quella religiosa della società israeliana e che potrebbe destabilizzare l'attuale governo.
Gaza, l’appello di 13 Ong umanitarie per impedire a Israele ulteriori stragi a Rafah | di AMNESTY INTERNATIONAL ITALIA
Dopo che Israele ha ignorato la risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu per il cessate il fuoco a Gaza, vincolante secondo il diritto internazionale, 13 Ong si rivolgono agli Stati affinché agiscano concretamente per ostacolare, con ogni mezzo possibile, le operazioni militari di Israele a Rafah. Israele non sta garantendo la sicurezza della popolazione civile né lavorando per evitare espulsioni e trasferimenti di massa: è per questo che è arrivato il momento, in linea con il diritto internazionale, di interrompere l’esportazione di armi verso un Paese che non può garantirne un uso rivolto esclusivamente agli obbiettivi militari.
POLITICA E SCIENZA | Propaganda di guerra e armi segrete (reali o immaginate) | di SILVANO FUSO
Dalle dichiarazioni di Joseph Goebbels durante la seconda guerra mondiale alle accuse di armi di distruzione di massa nell'invasione dell'Iraq nel 2003, fino alla recente "sindrome dell'Avana", attribuita a un'arma misteriosa: non è certo una novità che la propaganda di guerra spesso sfrutti armi segrete, reali o immaginate, per influenzare l'opinione pubblica e alimentare tensioni tra gli Stati. Un terreno in cui emerge il potenziale conflitto tra politica e scienza e che mostra più di ogni altro l'importanza di basare le opinioni su evidenze solide.
AMBIENTE | Piantare alberi contro il cambiamento climatico? Occhio all’inganno | di ANDREA BEDON
Riforestazione per ridurre le emissioni e salvare la Terra: una tendenza che, per quanto allettante e all’apparenza semplice, presenta diverse complicazioni. Non tutti i terreni sono infatti utilizzabili per piantare nuovi alberi e, dove ciò è possibile, la competizione tra agricoltura, allevamenti e altre attività riduce ulteriormente lo spazio a disposizione. Le proposte di riforestazione per salvare il Pianeta possono celare operazioni di “greenwashing”, che pongono in cima alle priorità gli interessi delle aziende invece della riduzione delle emissioni e della tutela delle foreste già esistenti.
CULTURA | A chi appartiene la “mano invisibile”? | di PAOLO FAVILLI
In questo appuntamento con la rubrica "Rileggiamoli insieme" parliamo di: Bruno de Finetti, “L’invenzione della verità”, (1934) e Kaushik Basu, “Oltre la mano invisibile. Ripensare l’economia per una società giusta”.
CARA MICROMEGA | 9 Giugno 2024: l’Unione Europea che verrà dipende anche da noi | di LUCCA@EUROPA
In vista delle elezioni europee di giugno 2024, un gruppo di cittadini lucchesi che dal 2018 hanno dato vita a una esperienza di cultura politica europeista ha redatto un documento con lo scopo di riaffermare il senso più profondo dell’Unione Europea e le sue prospettive per una reale integrazione in un contesto globale di guerra, nazionalismi ed estremismi antidemocratici. Il documento vuole sollecitare i cittadini a un voto consapevole.
VI ASPETTIAMO A FIRENZE!
Per la prima presentazione del vol. 2/2024 “Liberiamoci del patriarcato”, che si terrà il 17 aprile presso la Cada delle Donne, in via delle Vecchie Carceri 8.