
NOSTRA PATRIA È IL MONDO INTERO
Per la direttrice di MicroMega Cinzia Sciuto, il viaggio del presidente Trump in Medio Oriente ha finalmente chiarito qual è il piano geopolitico del presidente Usa: rifondare l’ordine mondiale su un unico principio guida, quello del profitto. La pace in questo quadro non è un valore in sé, ma solo una condizione necessaria per fare affari. E per questo non ha nulla a che fare con orpelli come libertà, giustizia, democrazia, diritti umani: “Il nuovo ordine mondiale di Trump: gli affari prima di tutto“.
E a proposito di libertà, giustizia e democrazia, Fabio Bartoli fa una rassegna delle piazze italiane in cui, in occasione delle manifestazioni per il 25 aprile, si è fatto a gara per escludere quella ucraina dalle resistenze legittime: “Resistenza sì, ma non per tutti: l’Ucraina cancellata dal 25 aprile“.
HABEMUS PAPAM
Tra i vari commenti apparsi dopo l’elezione di Leone XIV, qualcuno ha proposto un parallelo tra l’elezione di Prevost oggi e quella di Wojtyla 47 anni. Per Roberto Della Seta si tratta di una lettura azzeccata (“Leone XIV, contraltare internazionale a Donald Trump?“): entrambi sfuggirebbero infatti a strette catalogazioni che li possano definire come conservatori o progressisti, posizionandosi – Prevost oggi e Wojtyla allora – “altrove”. La nostra Ingrid Colanicchia prende spunto dal suo commento per ricordare come Giovanni Paolo II sia stato in realtà fermamente conservatore: “Prevost come Wojtyla? Speriamo proprio di no“.
L’ITALIA AL TEMPO DI MELONI
Il comico Daniele Fabbri è stato querelato da Giorgia Meloni. Come ci ricorda Emanuela Marmo, queste forme di intimidazione non solo rappresentano una limitazione della libertà di espressione degli autori, ma soprattutto impediscono a noi di ascoltarli, di leggerli, di guardarli in teatro (“Se la politica zittisce la satira“).
Non c’è pace nella redazione di Fanpage: dopo il caso di spionaggio che ha visto coinvolto Francesco Cancellato, sorvegliato attraverso lo spyware Pegasus della società Paragon, è arrivato il turno di Ciro Pellegrino. Il nostro Fabio Bartoli ha intervistato il direttore, il quale, pur non nascondendo le inevitabili inquietudini, chiede al governo che si faccia luce sull’accaduto, oltre a maggiori tutele per i soggetti potenzialmente soggetti a spionaggio: “Caso Paragon, Cancellato: ‘Niente accuse ma una richiesta: aiutatemi a sapere la verità’“.
ADDII
Il 13 maggio è morto Pepe Mujica, l’ex presidente dell’Uruguay che aveva saputo meritarsi la stima e l’ammirazione di tutti. Ne traccia un ritratto per noi Claudia Fanti: “Addio a Pepe Mujica, il presidente guerriero e agricoltore“.
Questi sono solo alcuni dei contenuti pubblicati sul sito questa settimana. Per leggere questi e tutti gli altri scegli il piano di abbonamento che fa per te!
A FUTURA MEMORIA
Ogni settimana scandagliamo per voi il ricchissimo archivio digitale di MicroMega per portare alla vostra attenzione uno dei migliaia di testi pubblicati dal 1986 a oggi sulle nostre pagine e che, anche a distanza di molti anni, continua a parlarci.
Questa settimana abbiamo scelto un saggio (da MicroMega 2/2014) in cui Jean-Pierre Changeux ci spiega in che modo è possibile indagare l’arte a partire dalle attività neuronali che riesce a innescare nei suoi fruitori: “Bellezza nel cervello: per una neuroscienza dell’arte”.
I testi dell’archivio di MicroMega sono disponibili per i nostri abbonati SOSTENITORI, che possono leggere in digitale tutto quello che è stato pubblicato sulla rivista dal 1986 a oggi.
IN LIBRERIA
Ottant’anni dopo la Liberazione dal fascismo, l’Italia è governata da un partito che di quella storia è erede. Cosa significa? Che effetti concreti ha sulle politiche del governo? E cosa ci dice del rapporto tra Fratelli d’Italia e la memoria di questo paese? Dall’autonomia differenziata al decreto sicurezza, dall’attacco ai magistrati alla torsione autoritaria su diritti e libertà, il governo Meloni si muove tra nazionalismo identitario e liberismo, repressione del dissenso e retorica populista. Il volume “Povera Patria. L’Italia al tempo di Meloni” esplora le contraddizioni e i rischi di questa stagione politica, tracciando un bilancio - molto preoccupante - dell’Italia per come è e per come potrebbe diventare.
ACQUISTA LA TUA COPIA NELLA TUA LIBRERIA DI FIDUCIA O NEI PRINCIPALI STORE OPPURE ABBONATI PER LEGGERE IL VOLUME IN DIGITALE O RICEVERLO DIRETTAMENTE A CASA.
È tutto per questa settimana!
La redazione