Il messaggio di Öcalan, i trumputiniani e le altre notizie di questa settimana
Una selezione dei contenuti pubblicati sul sito di MicroMega.
NOSTRA PATRIA È IL MONDO INTERO
In molti lo hanno definito un messaggio storico: Abdullah Öcalan ha invocato lo scioglimento del Pkk e la fine della lotta armata. Dei possibili scenari che si aprono adesso ci parla Francesco Brusa sottolineando come le tante anime del Kurdistan, la sua lotta pluridecennale e l’influenza di agenti esterni, primo fra tutti Erdoğan, facciano presagire che il processo non si risolverà in tempi brevi: “Appello di Öcalan, un processo di pace tutto da costruire“.
Al paradosso di quanti erano per rifiutare le armi alla democrazia ucraina in odio all’America imperialista, che ora sposa il loro “pacifismo”, è dedicata la riflessione dell’ex direttore di MicroMega, Paolo Flores d’Arcais, che conia per costoro il termine “trumputiniani”.
A partire dalla notizia dell’ordine esecutivo emesso da Trump che conferisce a sé stesso o al ministro della Giustizia il potere ultimo di interpretare le leggi, Federico Bonadonna analizza il ritorno della forza in politica a scapito di una democrazia vista come freno alla crescita economica (“Autoritarismo libertario, quando sviluppo e democrazia non vanno d’accordo“).
GIUSTIZIA E LIBERTÀ
Claudia Fanti ci racconta le ultime novità sul caso di Alberto Trentini, detenuto ormai da 100 giorni in un carcere di Caracas, tracciando un quadro del Venezuela autoritario di Maduro.
Alle badanti colpite dalla Sindrome Italia, separate dai figli rimasti in patria, che svolgono un lavoro pesante sul piano fisico ma soprattutto psicologico, è dedicato l’approfondimento di Martina Cangialosi: “Le sfide invisibili delle badanti in Italia”.
Questi sono solo alcuni dei contenuti pubblicati sul sito questa settimana. Per leggere questi e tutti gli altri scegli il piano di abbonamento che fa per te!
A FUTURA MEMORIA
Quinta puntata della rubrica “A futura memoria” dedicata ai nostri abbonati SOSTENITORI, che scandaglia il ricchissimo archivio digitale di MicroMega e porta ogni settimana all’attenzione di voi lettori e lettrici uno dei migliaia di testi pubblicati dal 1986 a oggi sulle nostre pagine e che, anche a distanza di molti anni, continua a parlarci.
Data l’attualità della questione curda abbiamo selezionato per voi un articolo a firma Fernando D’Aniello (“La lunga storia della questione curda” da MicroMega 2/2020) che ricostruisce la storia del popolo curdo, il quale, da un secolo diviso fra Turchia, Siria, Iraq e Iran, continua a rivendicare, più che uno Stato indipendente pancurdo, il diritto alla propria identità culturale e all’autodeterminazione.
I testi dell’archivio di MicroMega sono disponibili per i nostri abbonati SOSTENITORI, che possono leggere in digitale tutto quello che è stato pubblicato sulla rivista dal 1986 a oggi.
È in libreria il volume 1/2025 di MicroMega, dal titolo “Fine del sogno europeo?”. Acquistalo nella tua libreria di fiducia o negli store online oppure sottoscrivi i nostri piani di abbonamento AMICO o SOSTENITORE.
(Attenzione: con il piano SOSTENITORE ricevi anche la copia cartacea ma, per ragioni tecniche, l’invio non include questo numero bensì partirà dal prossimo).
È tutto per questa settimana, la redazione vi augura buon weekend!
La sinistra no-pax con l'elmetto, alla quale la rivista vorrebbe parlare, pare avere la conoscenza delle dinamiche della politica internazionale che si può trovare nel manuale delle giovani marmotte: si mandano fiumi di armi "per la pace" nella scriteriata convinzione che la Russia cederà e che l'Ucraina - dipinta quasi come una democrazia modello Westminster - ha resistito per patriottico eroismo e non perché sta conducendo una guerra pe procura. Come si può diventare così?