Guerra, pace, resistenza. È uscito il nuovo numero di MicroMega.
In libreria e su shop.micromega.net
Un grande dibattito nel mondo della sinistra: il numero 4 del 2022 disponibile a partire da giovedì 14 luglio in versione sia cartacea sia digitale su shop.micromega.net e in libreria
Alla guerra in Ucraina e alle questioni emerse in questi mesi come le più controverse a riguardo è dedicato il nuovo numero di MicroMega, disponibile a partire da giovedì 14 luglio in versione sia cartacea sia digitale su shop.micromega.net e in libreria.
Ad aprire il volume un saggio di Paolo Flores d’Arcais che critica analiticamente le posizioni sulla guerra in Ucraina espresse da Jürgen Habermas in un articolo uscito sulla Süddeutsche Zeitung. Secondo il direttore di MicroMega, al netto giudizio sulla natura del conflitto – definito dal filosofo tedesco una “guerra assassina” – non seguono, secondo logica e coerenza, posizioni altrettanto nette a sostegno dell’Ucraina.
A seguire un grande “a più voci” nel quale si confrontano posizioni molto diverse fra loro. MicroMega è infatti da anni convinta che la sinistra, ormai orfana di partiti, esista come insieme di valori fondamentali condivisi in settori della società civile. L’aggressione di Putin all’Ucraina ha fatto emergere profonde divisioni anche in questa sinistra “diffusa”. Poiché non si tratta di questioni marginali, ma di temi centrali per l’identità politica della sinistra che continueranno a occupare le nostre discussioni anche quando, speriamo al più presto, la guerra in Ucraina sarà finita, e poiché MicroMega considera un valore irrinunciabile il confronto a sinistra, anche molto aspro, anche fra posizioni molto distanti fra loro, la rivista ha chiesto ad alcune personalità di questa sinistra “diffusa” di rispondere a un questionario sui punti che sono emersi in questi mesi come i più controversi: sostegno alla resistenza ucraina, invio di armi, ruolo dell’Occidente, minaccia nucleare. Questo grande “a più voci” ospita le opinioni di Simona Argentieri, Lucio Baccaro, Rosi Braidotti, Luciano Canfora, Sergio Cofferati, Furio Colombo, Nando Dalla Chiesa, Maurizio De Giovanni, Erri De Luca, Domenico De Masi, Alessandro Gilioli, Włodek Goldkorn, Nicola Lagioia, Gad Lerner, Valerio Magrelli, Dacia Maraini, Moni Ovadia, Francesco “Pancho” Pardi, Pierfranco Pellizzetti, Norma Rangeri, Carlo Rovelli, Cinzia Sciuto, Giuliana Sgrena, Pierluigi Sullo. Ne emerge un ricchissimo mosaico di posizioni, talvolta amaramente incompatibili fra loro. In ogni caso un contributo prezioso al dibattito.
Arricchiscono infine il volume un saggio dello storico Giovanni Savino che ripercorre le tappe che a partire dal 2012 hanno condotto alla costruzione di quella che diventerà l’ideologia nazional-imperiale del leader russo; un intervento del politologo Mischa Gabowitsch che spiega l’uso delle parole “fascismo” e “nazismo” nella retorica putiniana; e una rassegna curata da Mario Barbati che ricostruisce la rete di complicità politiche e lobbistiche – da Schröder e Merkel a Berlusconi e Salvini, passando per Renzi e Di Maio – che hanno fatto di Putin il potente dittatore che è oggi.
Il nuovo numero di MicroMega è disponibile da giovedì 14 luglio in versione sia cartacea sia digitale su shop.micromega.net e in libreria.