Da oggi in edicola il nuovo numero di MicroMega | Le ultime novità su MicroMega.net
“Cancel culture”, identità di genere, governo Draghi: dal 15 luglio in edicola e libreria il numero 4/2021 di MicroMega.
Il nuovo numero di MicroMega, in edicola e libreria dal 15 luglio, si apre con un dialogo su monumenti, identità e memoria tra il direttore della rivista, Paolo Flores d’Arcais, e lo storico Alessandro Barbero. Prendendo spunto dalle manifestazioni di Black Lives Matter dello scorso anno, durante le quali sono stati abbattuti o imbrattati diversi monumenti storici che ricordavano personaggi o eventi della Confederazione del Sud, Flores d’Arcais e Barbero si confrontano sulla questione dei simboli e dei valori a cui rimandano interrogandosi su quanto i nostri valori di oggi possano essere proiettati nel passato.
Seguono alcuni saggi che approfondiscono diversi aspetti della questione cancel culture: Cinzia Sciuto ne analizza in dettaglio le varie fattispecie, cercando di separare il grano dal loglio; Alessandro Portelli sottolinea come la vera cancellazione sia quella operata dal potere politico ed economico, che ci getta negli occhi il fumo della cancel culture; Alessandro Carrera tratteggia un quadro del clima di sospetto e timore che si respira nelle università americane; Thomas Chatterton Williams mette in guardia dalla caccia al capro espiatorio nell’epoca dei social network; e infine Martina Testa lancia l’allarme sull’appiattimento e il conformismo dell’industria editoriale.
La seconda sezione è anch’essa incentrata su un tema di grandissima attualità: l’identità di genere. Elettra Santori ci restituisce, attraverso diverse voci dal mondo trans, la varietà e complessità di esperienze irriducibili; Giorgio Vallortigara ci spiega perché dal punto di vista biologico possiamo parlare solo di due sessi; Simona Argentieri ci guida nei meandri psicoanalitici dell’identità di genere, mettendo in guardia dal rischio di tradurre la complessità in confusione; infine Maria Serena Sapegno, Tamar Pitch e Porpora Marcasciano discutono delle conseguenze sociali e politiche, soprattutto per le donne e i loro diritti, dell’uso di categorie come “sesso” e “genere”.
La terza sezione del numero è focalizzata invece sulla situazione politica in senso stretto: Pierfranco Pellizzetti fa il punto sulla continua crescita delle diseguaglianze in questo secondo anno di pandemia; Jacopo Rosatelli sottolinea come quello Draghi sia di fatto il primo governo repubblicano che ha esplicitamente respinto la pregiudiziale antifascista; Tomaso Montanari spiega perché la “rivoluzione verde” di Draghi non è una rivoluzione e non è verde; Antonella Stirati mette in guardia dal fatto che, stanti le regole europee vigenti, il Recovery Fund rischia di non avere il portato di crescita che tutti si aspettano; e infine Marina Boscaino illustra perché la scuola pensata dal governo Draghi è al servizio del mercato e non dell’eguaglianza.
Completa il nuovo numero di MicroMega – in edicola e libreria dal 15 luglio – un saggio di Lorenzo Guadagnucci che ricostruisce quei giorni di 20 anni fa in cui, a Genova, fu soffocato sul nascere, con la violenza e la tortura, un movimento sociale che ha avuto il merito storico di avere introdotto sulla scena pubblica la prima importante critica teorica e pratica alla globalizzazione neoliberista. E la perdita, a livello politico, che quell’occasione mancata ha rappresentato.
LE ULTIME NOVITÀ SU MICROMEGA.NET
“Preferisco morire in mare che essere ancora violentata” | di VALERIO NICOLOSI
La straziante testimonianza di Sophia dall’inferno libico, dove l’Italia investe soldi per bloccare i migranti.
Il dilemma dei Verdi tedeschi | di ALBRECHT VON LUCKE
Gli attacchi scomposti contro la candidata cancelliera dei Grünen Annalena Baerbock dimostrano quanto una coerente politica del clima faccia paura. Ma i Verdi devono anche fare i conti con un conservatorismo diffuso.
Ci può essere un obbligo giuridico alla vaccinazione? | di MARIO RICCIO
La questione, spinosa, si pone non tanto su un piano individuale ma in termini di salvaguardia del bene collettivo della salute. Perché la mia libertà di non vaccinarmi finisce dove comincia quella dell’altro di non essere contagiato.
"Mentre passiamo bruciando": ritratto di una generazione | di ONOFRIO NARDELLA
Le lotte per i diritti civili, il femminismo, il mito della rivoluzione, l'omicidio Lorusso, il sequestro Moro, il processo "7 aprile"… Nelle pagine del nuovo romanzo di Raffaella Battaglini l’irripetibile stagione collettiva degli anni Settanta.
Questi europei non s’avevano da fare | di CINZIA SCIUTO
Si sono fatti a pandemia non ancora finita e – a partire da Mattarella – si sono mandati una serie di segnali sbagliati.
NEL NUMERO 13 DI MICROMEGA+ IN USCITA DOMANI:
- Ferraris: “Non siamo schiavi della tecnologia, ma i suoi padroni” | di CINZIA SCIUTO
- Lavorare per gli algoritmi / Prima puntata (PODCAST) | di VALERIO NICOLOSI
- Indro Montanelli: un pessimo storico e un giornalista disonesto | di DANIELE FULVI
- Dall’India alla Corea del Sud: è l’Asia il vero laboratorio del reddito di base | di DANIELE NALBONE
- Spettatori iperconnessi. Intervista a Derrick de Kerckhove | di GLORIA BOVIO
- Breivik e i suoi apostoli: a dieci anni dalla strage di Utoya | di MARTIN GAK