Ci vediamo a Reggio Emilia! Tornano le Giornate della laicità
Da giovedì a domenica tanti incontri per riflettere su questioni cruciali della nostra società. Senza dogmi.
È quasi tutto pronto a Reggio Emilia per accogliere alle #Giornatedellalaicita2024 tutti coloro che non si accontentano di un like sui social ma hanno voglia di discutere su questioni cruciali della nostra società – dalla democrazia all’intelligenza artificiale, dai diritti delle donne ai diritti umani, fino alle sfide ambientali e al ruolo dell’Europa passando per le guerre. Da giovedì 28 novembre a domenica 1º dicembre al festival promosso da Iniziativa laica, MicroMega e Arci Reggio Emilia, quest’anno intitolato “Senza dogmi”, vi aspettano Javier Cercas, Irina Scherbakova, Telmo Pievani, Paola Caridi, Alessandra Algostino, Franco Bernini, Anna Pompili, Mario Sesti, Monica Lanfranco, Stefano Vastano, Silvia De Bianchi, Maryam Namazie, Paolo Ercolani, Gloria Origgi, Simona Maggiorelli, Francesca Melandri, Jacopo Tondelli, Fabio Bartoli e Cinzia Sciuto.
L’ingresso è libero fino a esaurimento posti. Qui di seguito il programma dettagliato.
Vi aspettiamo!
IL PROGRAMMA
Giovedì 28 novembre ore 18
Sala di Vittorio presso Cgil Reggio Emilia, via Roma 53
Incontro con Alessandra Algostino
Attacco al cuore della Costituzione: una democrazia senza uguaglianza?
Modera Cristian Sesena, segretario Cgil Reggio Emilia
La tensione verso l'eguaglianza anima i conflitti che attraversano la storia, è il terreno per il riconoscimento di diritti, è l'essenza della democrazia, è il cuore della Costituzione. Cosa accade con riforme come l'autonomia differenziata e il premierato? Qual è il senso di una democrazia senza uguaglianza?
Incontro promosso in collaborazione con Cgil Reggio Emilia e Associazione Reggiana per la Costituzione
Venerdì 29 novembre
Laboratorio Aperto dei Chiostri di San Pietro, via Emilia San Pietro 44
Ore 18
Incontro con Anna Pompili e Monica Lanfranco
La 194 non si tocca! Oppure invece sì?
Modera Simona Maggiorelli
Quando si parla di interruzione di gravidanza il riflesso immediato di coloro che vogliono difendere il diritto delle donne di decidere sul proprio corpo è quello di creare un cordone di sicurezza attorno alla legge 194, nel timore che eventuali interventi vadano in una direzione di maggiori restrizioni. Questo però impedisce una serena discussione attorno ai limiti di quella legge e al fatto che invece forse è arrivato il momento di cambiarla affinché garantisca davvero una piena autodeterminazione.
Ore 21
Incontro con Franco Bernini e Mario Sesti
L’uomo al posto di Dio: potere, religione e violenza
Il libro di Franco Bernini, Il trono, racconta la pericolosa e avventurosa frequentazione che Niccolò Machiavelli ebbe con Cesare Borgia, leader audace e sanguinario, la cui rapida e irresistibile fortuna crebbe con il sostegno e la protezione del papato. Machiavelli, anche se repubblicano convinto, rimase affascinato dall’altro, tanto da portarlo ad esempio ne Il principe, il testo che è all’origine della filosofia della politica. Questa contraddizione è indagata a fondo nel romanzo. Parlare di questo sarà la premessa per una conversazione che toccherà i temi del rapporto tra etica e potere, religione e politica, storia e violenza.
Sabato 30 novembre
Laboratorio Aperto dei Chiostri di San Pietro, via Emilia San Pietro 44
Ore 10
Edicola MicroMega
Con cappuccino e cornetto, leggiamo i giornali insieme alla direttrice di MicroMega Cinzia Sciuto.
ore 11
Incontro con Silvia De Bianchi
300 anni di Kant: un viaggio nel tempo
Per celebrare i 300 anni dalla nascita di Immanuel Kant ci immergiamo in un racconto della sua vita e della sua opera che assume la forma di un viaggio nel tempo delle sue idee. Scopriremo i luoghi che Kant aveva visitato con la mente sul nostro pianeta, fuori di esso e dentro le viscere del nostro linguaggio e del nostro modo di rappresentare e vivere il mondo. E vedremo così come la filosofia di Kant potrà nutrire le nostre idee nel futuro.
Ore 15.30
Incontro con Maryam Namazie
Donna, vita libertà: la rivoluzione laica delle iraniane
Negli ultimi anni, le donne iraniane sono diventate il simbolo di una lotta coraggiosa per la libertà, l’uguaglianza e i diritti umani. Il movimento “Donna, Vita, Libertà” rappresenta una vera e propria rivoluzione laica che sfida il potere autoritario e religioso degli ayatollah. Una riflessione sulla forza della resistenza femminile e sul futuro di un paese che, attraverso la voce delle sue donne, sta cercando una via verso la libertà e la giustizia.
Ore 17
Incontro con Gloria Origgi e Paolo Ercolani
Democrazia e umanità al tempo dell’Intelligenza artificiale
Modera Fabio Bartoli
In un’epoca in cui l’intelligenza artificiale sta trasformando profondamente la società, la democrazia si trova di fronte a nuove sfide e interrogativi. Come influiscono le tecnologie algoritmiche sui processi democratici? Quali sono i rischi per la privacy, la trasparenza e la partecipazione politica quando decisioni cruciali vengono prese da sistemi automatizzati? Siamo all'inizio della fine della democrazia come la conosciamo? Un dialogo su opportunità e rischi dell'IA e sul significato che questa nuova tecnologia rappresenta per il genere umano.
Ore 18.30
Incontro con Javier Cercas in dialogo con Cinzia Sciuto
Europa, quo vadis?
Il Manifesto di Ventotene, scritto durante la Seconda Guerra Mondiale, immaginava un'Europa unita, capace di superare le divisioni nazionali e garantire pace e giustizia attraverso una federazione di Stati. Questo nuovo organismo avrebbe dovuto superare le autarchie economiche e costruire un sistema politico che permettesse l'emancipazione delle classi lavoratrici, ponendo le forze economiche al servizio delle persone. La Seconda guerra mondiale è finita con la sconfitta del fascismo e del nazismo, premessa fondamentale per il progetto descritto nel Manifesto. Nei decenni successivi è iniziata la faticosa costruzione di quella che oggi è l’Unione Europea, che però non sembra affatto avere le sembianze di quella immaginata da Rossi e Spinelli. Allora è lecito chiedersi: quel sogno è ancora vivo?
Ore 21
Incontro con Paola Caridi in dialogo con Jacopo Tondelli
Da Gaza al mondo
Il brutale attacco di Hamas del 7 ottobre ha innescato una risposta armata di Israele che ha colpito l’intera popolazione palestinese e che si è poi estesa oltre i confini israeliani e palestinesi, investendo anche il Libano, l’Iran, la Siria. Paola Caridi, esperta della questione palestinese e dei rapporti tra Israele e Palestina, ci guiderà in una riflessione sulle dinamiche di questa guerra e sul rischio concreto di destabilizzazione globale.
Domenica 1° dicembre
ore 11
Ridotto del Teatro Valli
Incontro con Telmo Pievani in dialogo con Cinzia Sciuto
Si salva chi sa. Attivismo politico e scienza alleati contro il cambiamento climatico
Per la prima volta nella storia dell’umanità l’attivismo politico può contare su un alleato inaspettato: la scienza. Il contrasto al cambiamento climatico, infatti, affonda le sue radici non in astratte ideologie ma in concretissimi dati e numeri messi insieme dai ricercatori di tutto il mondo. Mentre la politica perde tempo cercando improbabili equilibrismi fra transizione ecologica e interessi economici di cortissimo respiro, la biodiversità diminuisce, gli eventi meteorologici estremi aumentano, il cambiamento climatico galoppa e con esso le diseguaglianze e le ingiustizie.
Nell’ambito di “Finalmente Domenica” e in collaborazione con I teatri di Reggio Emilia.
Ore 16
Laboratorio Aperto dei Chiostri di San Pietro, via Emilia San Pietro 44
Incontro con Francesca Melandri in dialogo con Fabio Bartoli
Guerra e pace
È stato di fronte alle prime immagini dell’invasione russa dell’Ucraina all’inizio del 2022 che Francesca Melandri ha cominciato a collegare quegli eventi ad altri più lontani nel tempo: i luoghi dove la guerra tra eserciti stava rientrando in Europa per la prima volta dopo ottant’anni sono gli stessi che hanno segnato per sempre la vita di suo padre e di decine di migliaia di altri padri e nonni, tra il 1942 e il 1943, durante la ritirata di Russia. Piedi Freddi", ultimo romanzo dell’autrice, è al tempo stesso il viaggio di una scrittrice alla ricerca della verità di un padre e una meditazione sulla guerra che oggi torna a lambire l’Europa, imponendoci di riflettere su cosa significa davvero la parola “pace”.
Ore 17.30
Laboratorio Aperto dei Chiostri di San Pietro, via Emilia San Pietro 44
Incontro con Irina Ščerbakova e Stefano Vastano
Da Stalin a Putin, storia di una famiglia e di un paese
Irina Ščerbakova è una storica e scrittrice russa, tra i fondatori di Memorial, l'associazione considerata nel 2016 "agente straniero" dalla Russia di Putin e insignita nel 2022 del Premio Nobel per la pace. In seguito all'invasione russa dell'Ucraina, Ščerbakova ha lasciato il suo paese e dalla Germania, dove oggi vive, porta avanti un infaticabile lavoro di memoria e critica politica al regime putiniano. A Reggio Emilia presenta l’ultimo libro “Le mani di mio padre. Una storia di famiglia russa”
ore 19
Laboratorio Aperto dei Chiostri di San Pietro, via Emilia San Pietro 44
Corti e laici
Proiezione di una selezioni di cortometraggi del Reggio film festival a tema laicità
Tutti gli incontri in presenza sono a ingresso libero. I dettagli del programma sono disponibili sul sito www.giornatedellalaicita.com.
Sarà possibile interagire con il festival attraverso i social network:
Youtube Giornate della laicità
L’hashtag del festival è #Giornatedellalaicita2024
Le Giornate della laicità 2024 sono promosse da Iniziativa laica, MicroMega e Arci Reggio Emilia e realizzate con la collaborazione di Arci Emilia-Romagna, il contributo del Comune di Reggio Emilia nell’ambito del Bando Cultura 2024 e della Regione Emilia-Romagna, e la sponsorizzazione di Cgil Reggio Emilia. La direzione scientifica è affidata a Cinzia Sciuto.
Mediapartner Left. Immagine coordinata Foletti&Petrillo Design.
Il bookshop sarà gestito dalla libreria “Librerie.coop All’Arco”.