Atreju e le altre notizie di MicroMega
Uno sguardo ai contenuti pubblicati sul sito questa settimana.
Cara lettrice, caro lettore di MicroMega,
il Natale è ormai alle porte e anche noi ci prenderemo qualche giorno di vacanza per passare serenamente le feste insieme ai nostri cari. A proposito, se non hai ancora fatto i regali, qui ti offriamo una soluzione rapida e utile: guarda il video in cui la direttrice Cinzia Sciuto esprime le ragioni per cui un anno con MicroMega sarebbe il più bel dono da far trovare sotto l’albero.
È grazie ai nostri abbonati che possiamo ripercorrere ogni venerdì la settimana di MicroMega, che raccoglie i contributi salienti pubblicati sul sito, e speriamo di continuare per tutto il prossimo anno. Per farlo abbiamo bisogno di te.
Ma ora passiamo alle notizie di questa settimana.
L’ITALIA AL TEMPO DI MELONI
Guardando ai fatti di casa nostra, la settimana è iniziata parlando di Atreju, la kermesse di Fratelli d’Italia che altro non è stata se non una celebrazione di Giorgia Meloni. Otto giorni di esaltazione della presidente del Consiglio da parte della propria tribù, che ha guidato nell’esodo biblico dagli scantinati alla Terra promessa dei palazzi. Pierfranco Pellizzetti ne ha fatto per noi un resoconto in cui si è soffermato anche sulle radici della festa che usurpa il nome del popolare eroe partorito dalla fantasia di Michael Ende.
Della vicenda di Ernesto Maria Ruffini, che si è dimesso da direttore dell’Agenzia delle entrate dopo aver fortemente ridotto l’incidenza dell’evasione fiscale sul pil, si è occupato Massimo Taddei. Un apparente paradosso ma non in un paese in cui la presidente del Consiglio definisce le tasse “pizzo di Stato”. Nella sua analisi Taddei si è concentrato anche su chi evade maggiormente in Italia e su quel è l’imposta più evasa.
Questo governo si caratterizza anche per i tagli alla Sanità. Cosa significa lavorare in Pronto soccorso al tempo della riduzione dei finanziamenti al Sistema sanitario nazionale ce lo ha raccontato il medico Matteo Borselli, che ha condiviso con noi la sua esperienza in prima linea, suffragandola con dati raccolti a livello nazionale ed europeo.
Un’altra esperienza in prima persona è stata quella di Filippo Zingone e Marianna Gatta, che hanno visitato per noi l’Istituto penale minorile di Casal del Marmo (Roma), raccogliendo anche le testimonianze di chi ci lavora e dei giovanissimi detenuti. Ne esce fuori un quadro desolante, che illustra come in questi ambienti la repressione, e non la rieducazione, finisca per offuscare qualsiasi prospettiva di futuro, sostanzialmente rubando la vita a chi non l’ha ancora iniziata.
I poteri occulti che invece minacciano la nostra democrazia sono stati l’oggetto dell’intervista di Rossella Guadagnini a Luigi De Magistris. A partire dal suo libro pubblicato da Fazi e che proprio Poteri occulti si intitola, l’ex magistrato ha spiegato come postfascismo e neofascismo sono il nodo di una strategia eversiva portata avanti tramite la criminalità organizzata e quella istituzionale.
VIOLENZA CONTRO LE DONNE
Dominique Pelicot - l’uomo che per dieci anni ha narcotizzato la moglie facendola poi stuprare da decine di uomini - è stato condannato a vent’anni. Una vicenda quella di Gisèle Pelicot che ha smascherato la cultura dello stupro e il legame perverso tra sesso e potere, come rileva nel suo Contrappunto la direttrice Cinzia Sciuto.
Mentre Ingrid Colanicchia commenta la vicenda che ha tenuto banco a Roma: quella dell’invito, poi ritirato, al cantante Tony Effe al concerto di Capodanno del Comune di Roma. Alla luce dei contenuti ai limiti dell’istigazione alla violenza contro le donne, ha fatto bene Gualtieri a ritirare l’invito? Secondo la nostra caporedattrice sì.
NOSTRA PATRIA È IL MONDO INTERO
Dopo averlo già fatto con Davide Grasso, Francesco Brusa e Alessia Manzi, ci siamo occupati ancora di Siria, stavolta con Maurizio Delli Santi. Quest’ultimo si è interrogato sulla possibilità di una nuova Siria, confederale e inclusiva, possibile solo in seguito all’eventuale affermazione in casa di un Islam politico “pragmatico” e dell’abbandono della “logica degli imperi” da parte della comunità internazionale.
Se speranze ci sono per la Siria, il quadro purtroppo rimane a tinte molto fosche per la Palestina. Su questo scenario si è soffermata Matilde Moro, intervistando Davide Piscitelli dell’agenzia interdisciplinare Forensic Architecture, il cui ultimo rapporto, A Cartography of Genocide, mappa i crimini compiuti da Israele a Gaza, catalogandoli per tipologia e posizionandoli con precisione nello spazio e nel tempo.
COMPLOTTISMI
Chiudiamo segnalando l’analisi di Marco Solinas che ha ripercorso la vicenda della diffusione della teoria cospirazionista della sostituzione etnica, sostenuta anche da leader della destra mondiale come Trump e la stessa Meloni. Si tratta di una fake news in piena regola, secondo la quale i flussi migratori non sarebbero dettati dalle necessità esistenziali di chi le compie, ma parte di un piano volto a cancellare e rimpiazzare le civiltà occidentali.
Come già anticipato, la redazione si prende una pausa. Torneremo operativi lunedì 30 dicembre. Buone feste!